DECRETO 18 dicembre 2020 - nuove regole e restrizioni con ristori a bar e ristoranti.
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 313, il D.L.161 c.d. “Decreto “Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus”.
Riportiamo di seguito, le principali misure riguardanti le imprese del settore, precisando che ulteriori approfondimenti verranno poi inviati su richiesta, in merito a temi specifici:
MISURE URGENTI PER LE FESTIVITA’ NATALIZIE E DI INIZIO ANNO NUOVO – Art. 1
Nel periodo compreso tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021:
•rimangono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie);
•l’asporto è consentito fino alle ore 22.00 con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze;
•dopo le ore 18.00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico;
•per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
Dal 24 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 l’Italia sarà considerata zona rossa o arancione.
Di seguito un breve calendario
Giovedì 24 dicembre 2020 - zona rossa
Venerdì 25 dicembre 2020 - zona rossa
Sabato 26 dicembre 2020 - zona rossa
Domenica 27 dicembre 2020 - zona rossa
Lunedì 28 dicembre 2020 - zona arancione
Martedì 29 dicembre 2020 - zona arancione
Mercoledì 30 dicembre 2020 - zona arancione
Giovedì 31 dicembre 2020 - zona rossa
Venerdì 1 gennaio 2021 - zona rossa
Sabato 2 gennaio 2021 - zona rossa
Domenica 3 gennaio 2021 - zona rossa
Lunedì 4 gennaio 2021 - zona arancione
Martedì 5 gennaio 2021 - zona rossa
Mercoledì 6 gennaio 2021 - zona rossa
Zona rossa : oltre alla chiusura di bar e ristoranti ( solo asporto e delivery) non si potrà uscire di casa in questi giorni se non per ragioni di lavoro o salute, dichiarate nell'autocertificazione. Sono però previste delle deroghe in questi giorni per le visite a parenti e amici. Sarà concesso spostarsi verso un'abitazione privata al massimo a due persone alla volta e solo una volta al giorno. In altre parole, si potranno ricevere due ospiti (a cui si aggiungono i minori di 14 anni che non vengono conteggiati) non conviventi per il pranzo di Natale o negli altri giorni di zona rossa. Sempre nei limiti del coprifuoco, dalle ore 5 alle 22.
Zona arancione : Questo significa che sarà possibile spostarsi liberamente all'interno del proprio Comune. Anche in questo caso, tuttavia, è prevista una deroga per i piccoli Comuni: chi vive in un Comune con meno di 5 mila abitanti potrà infatti spostarsi entro un raggio di 30 chilometri. Non sarà però concesso raggiungere un capoluogo. Queste le regole per gli spostamenti, a cui si aggiungono anche quelle stabilite in precedenza rispetto agli spostamenti tra Regioni, per cui dal 21 dicembre al 6 gennaio non si potrà uscire dalla propria Regione, se non per comprovate esigenze di lavoro, salute o per tornare alla propria residenza
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO - Art. 2
Al fine di sostenere gli operatori dei settori economici interessati dalle misure restrittive introdotte dal presente decreto-legge per contenere la diffusione dell'epidemia «Covid-19», è riconosciuto un contributo a fondo perduto, nel limite massimo di 455 milioni di euro per l'anno 2020 e di 190 milioni di euro per l'anno 2021.
Il Contributo spetta esclusivamente ai soggetti che hanno già beneficiato del contributo a fondo perduto di cui all'articolo 25 del decreto-legge 19 maggio 2020, che non abbiano restituito il predetto ristoro;
-è corrisposto dall'Agenzia delle entrate mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale sul quale è stato erogato il precedente contributo;
-il suo ammontare è pari al contributo già erogato ai sensi dell'articolo 25 del decreto-legge n. 34 del 2020;
-in ogni caso, l'importo del contributo non può essere superiore a euro 150.000;
-non spetta ai soggetti che hanno attivato la partita IVA a partire dal 1° dicembre 2020.
** Non è ancora chiaro se la platea dei beneficiari includerà anche le imprese con fatturato maggiore di 5 milioni di euro.


