BUSINESS PLAN - La bussola che ti indica quale strada scegliere per non perderti.
Il Business Plan rappresenta uno dei pilastri principali del controllo di gestione.
La sua funzionalità si divide in due fasi: nella fase iniziale d’impresa, risponde a molteplici domande sulla fattibilità e sulla qualità della propria idea imprenditoriale; ad attività già avviata invece dà la possibilità di misurare e confrontare i risultati della gestione corrente con le previsioni iniziali, e mette in evidenza possibili anomalie che possono essere corrette tempestivamente attraverso un’analisi qualitativa e quantitativa degli scostamenti dei valori registrati.
In questo momento storico la seconda fase è di vitale importanza per un’azienda, si sa che una crisi economica porta sempre cambiamenti per molte imprese, il passaggio ad esempio dalla produzione alla commercializzazione, oppure l'abbandono di certi prodotti per sceglierne altri sono azioni necessarie per il rilancio o l’individuazione di una strada alternativa per superare le criticità di mercato che, se non affrontate correttamente, potrebbero portare alla chiusura. Le implicazioni a medio lungo termine delle decisioni sono quindi informazioni da ricercare e da tenere in massima considerazione.
La predisposizione di un business plan non è un’attività che garantisce da solo il successo di iniziative imprenditoriali ma sicuramente, nella misura in cui riesce a condurle verso una visione completa, obiettiva e critica, può contribuire a ridurne i margini di rischio e a costituire una guida per la loro implementazione.
Inoltre, pur non essendo l’unico requisito richiesto dall’ente finanziatore, sicuramente oggi diventa impossibile ottenere finanziamenti per iniziative imprenditoriali senza formalizzare l’idea di business e tradurre in un adeguato piano gli obiettivi strategici e le modalità proposte per la loro realizzazione.
Il business plan costituisce quindi anche uno strumento di comunicazione per tutti coloro che a vario titolo possono essere chiamati a sostenere finanziariamente un’impresa: dai soci, agli istituti di credito e ad altri finanziatori che a vario titolo (es: fornitori, dipendenti, collaboratori, associati in partecipazione di capitale, obbligazionisti), decidano di impegnare per un periodo di tempo mezzi finanziari a sostegno di un’impresa.


